7 MINUTI
di Stefano Massini
11 operaie del settore tessile, fanno parte del consiglio di fabbrica e sono incaricate di decidere se la proposta fatta dalle “cravatte” (i dirigenti) è accettabile o meno. Portavoce del consiglio di fabbrica è Bianca che, di ritorno dal colloquio con i capi, riferisce che la fabbrica non chiuderà ad una condizione: rinunciare a sette minuti di intervallo ogni giorno
(ovvero lavorare 7 minuti in più).
Le 11 operaie hanno un’ora di tempo per decidere la “sorte” di 200 operaie.
All’inizio solo Bianca è contraria, tutte le altre sono d’accordo. Ne segue un contraddittorio che attraversa trasversalmente temi di carattere personale, politico, generazionale. A scandire il tempo anche le votazioni delle operaie che illustrano una situazione che sembra evolvere a favore di Bianca, ma….
Il testo ha un linguaggio secco, senza fronzoli, grazie al quale ogni donna si confronta con naturalezza con le sue compagne in un dialogo serrato, quotidiano, in cui ciascuna porta il proprio vissuto, la propria personalità, le proprie convinzioni, sperando di convincere le altre della bontà della propria tesi.
Regia e interpreti
Regia: Pietro Venè
Scenografia: Lorenzo Scelsi
Interpreti: Raffaella Afeltra, Bettina Bracciali, Olivia Fontani, Cristina Bacci, Vanessa Iacopini, Alice Minacci, Teresa Flor Castellani, Maria Paola Sacchetti, Sara Manzi, Amita Barbieri, Irene Cecchi