TASSI' PER DUE


“Tassì per due”, uno spettacolo ispirato alla piecè teatrale di Ray Cooney, ci porta dalle strade di Londra alla Toscana . Le differenze con l’originale sono state studiate mirabilmente ed ecco che un anonimo John Smith diventa un Paolo Rossi, tutt’altro che anonimo, visto che la commedia è situata temporalmente nel giorno della finale dei mondiali di calcio dell’82.

John Smith fa il tassista per le strade di Londra, mentre Paolo Rossi si sposta tra le strade della Toscana, per la precisione tra Firenze e Prato. Cosa accomuna i due personaggi? Entrambi sono felicemente (all’insaputa delle mogli) bigami.

E’ il giorno della finale dei mondiali, una giornata che molti ricordano. Siamo nel 1982, non esistono i cellulari, ma c’è ancora il tipico telefono grigio a rotella. La partita non si guarda a casa, ma si guarda al bar. Si racconta lo spaccato di un’Italia non così tanto lontana nel tempo, ma sicuramente diversa. Mentre tutti si preparano alla grande serata, Paolo Rossi si ritrova coinvolto in una rissa. Ferito lievemente alla testa viene portato al pronto soccorso. Questo piccolo fatto scombussola la vita del protagonista, che incastrato in un gioco di bugie rischia di essere scoperto. Aggiungendo bugie a bugie, si crea una mirabolante commedia degli equivoci, con un crescendo divertente e ben equilibrato, che porta ad un finale inevitabile, ma non scontato.

Per saperne di più sullo spettacolo, potete leggere l’articolo pubblicato da “La Gazzetta di Viareggio”!

Regia e interpreti

Regia: Andrea Bruno Savelli
Assistente alla regia: Ilaria Morandi
Tecnico audio-luci:  

Interpreti: Cristina Bacci, Bettina Bracciali, Marco Guglielminetti, Simone Petri, Pietro Venè, Andrea Bruno Savelli